Abbiamo appreso che La Presidenza del Consiglio dei
Ministri ha accolto l’opposizione per la realizzazione di un altro grande
impianto fotovoltaico nel nostro territorio sulla base delle motivazioni che
avevamo portato e discusso fortemente a fianco della Soprintendenza.
La nostra amministrazione da quando si è insediata, ha
rivoluzionato l’approccio con questa importante tematica; vincendo vecchi
pregiudizi e modi inadeguati di affrontare la situazione, ha rivendicato le
proprie prerogative e ha introdotto criteri pianificatori adeguati, recuperando
autorevolezza e ripristinando un
rapporto degno delle funzioni da ognuno
svolte, superando sudditanza e arroganza di chi crede che può fare ciò che
vuole nella nostra terra.
Noi non siamo contrari i al fotovoltaico e siamo ben consapevoli
che la diffusione di questi modi di creare energia sia il futuro ed anche
soluzione alla progressiva riduzione dell’uso di combustibili fossili. Ma non
possiamo neanche chiuderci gli occhi e non vedere come il nostro territorio si
stia trasformando;
Analizziamo come le coltivazioni spariscano per fare posto a
pannelli che coprono superfici immense; abbiamo rilevato ed ereditato la scarsa
considerazione con cui le aziende si approcciavano con gli uffici ed il
territorio, accampando solo diritti, incuranti del nostro amore per il nostro
paesaggio, per i colori della nostra terra. Se il fotovoltaico è il futuro, noi
diciamo che lo dovrà essere in parallelo ed in sinergia con il nostro
territorio.
Una programmazione che dovrà sviluppare un sistema straordinario
che intrecci e costruisca una macchina perfetta che abbia come risultato un
valore aggiunto per il territorio e i cittadini di Montalto e Pescia.
Un prodotto che sviluppa industria, energia, turismo,
agricoltura, occupazione e formazione nel rispetto dell’ambiente e del
paesaggio, attraverso un algoritmo che abbia come obiettivo un paese migliore e
non pura speculazione.
Dobbiamo rispettare ambiente, paesaggio e le nostre bellezze.
Dunque spetta a noi scegliere dove e come, attraverso una pianificazione
territoriale ed una programmazione che spetta all'ente.
Per fare questo, fondamentale sarà per noi il confronto leale e
rispettoso dei ruoli con gli enti sovraordinati, quali Governo, Soprintendenza,
Regione e Provincia.
Non vogliamo subire occupazioni, vogliamo disciplinare ingressi
garbati e condivisi. Vogliamo scegliere secondo le nostre esigenze e secondo le
esigenze della nostra popolazione, e non secondo gli interessi speculativi di
altri. Fedeli a questo disegno stiamo fronteggiando bene la situazione, e oggi
la decisione del Consiglio dei Ministri premia i nostri sforzi e le nostre
fatiche in tanti tavoli e in tanti modi, perché dimostra che chi vuole arrivare
qui da solo, e senza condividere le scelte del territorio non avrà spazio.
Il fotovoltaico deve diventare una risorsa, non una tassa
territoriale per i cittadini o una fortuna per pochi. Su questa scelta si
aprono dunque le migliori prospettive per i cittadini e per le generazioni
future.
Il vicesindaco Luca Benni
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