VETRALLA - LA BANDA DOPO 20 ANNI VIENE SFRATTATA DALL'ATTUALE SEDE SITA ALLA BOTTE NEI LOCALI DELL'ASILO NIDO

 Questo è quanto si legge sulle pagine di Facebook:

APPELLO ALLA POPOLAZIONE

La Banda e la sua Scuola di Musica devono cambiare sede.

Ci viene assegnata una sede a Tre Croci notevolmente più piccola della sede che ci ha accolti negli ultimi 20 anni a La Botte sopra l'asilo nido.

Tanto del nostro materiale NON TROVA POSTO  nella nuova sede di Tre Croci.

Seppur felici di lasciare il posto all'asilo nido, siamo in seria difficoltà.

Abbiamo bisogno di un localetto, che sia un magazzino o un garage al piano terra, per poter appoggiare le divise che abbiamo pronte per gli allievi prossimi alla prima uscita in banda e per sistemare gli strumenti d'epoca che tenevamo esposti...

CHIEDIAMO AIUTO A CHI HA SEMPRE AMATO LA BANDA, a chi ha sempre creduto nei fini della MUSICA, dell' AGGREGAZIONE e DELL'INCLUSIONE che ci distinguono da 170 anni.

Inutile dirvi che non siamo in grado di pagarvi un affitto ma chiediamo di venirci in aiuto il più possibile.

Chi può ci contatti al 3479311885

VETRALLA: EDEN PIZZERIA DI GIORGIO GIARDINO UNA PIZZA NEL RICORDO DELLA NONNA “AULIVE E CCHIAPPARIELLE” (OLIVE E CAPPERI) CON MOZZARELLA DI BUFALA FRESCA

Memoria, affetti familiari, valorizzazione e tradizione partenopee.

Nasce così ricetta che attinge a piene mani dalla storia familiare racchiuso  dall’affetto della nonna  di Giorgio. Una pizza olive, capperi e mozzarella di bufala, nata dall’emozione del ricordo e dall’amore di mia nonna. Un piatto che ha come protagonista “Spaghetti aulive e cchiapparielle” (olive e capperi) e mozzarella di bufala fresca.

Racconta Giorgio “quando scendevo a Somma Vesuviana a tavola non poteva mancare mai uno spaghetto “aulive e chiappariell” e la mozzarella di bufala fresca che preparava con tanto amore mia nonna Maria”.

Oggi ho voluto riportare in questa pizza i profumi che invadevano la casa dei miei nonni e il ricordo della scarpetta che mia nonna concedeva di fare a noi nipoti direttamente dalla pentola, prima di sederci a tavola. Un piatto semplice, nella sua complessità, dietro al quale si cela un grande lavoro.

“Per tenere vivo il ricordo della nonna” – Dice Giorgio  – ho dovuto come prima cosa ricostruire tutti i ricordi e tradurli in un linguaggio che ben si prestasse al mondo della pizza con ingredienti freschi. Base sugo preparato da noi con olive e capperi  Bocconcini di bufala basilico e olio evo.

Con questa pizza voglio tenere vivo il ricordo di lei e della semplicità in cucina.

Vetralla - lettera aperta di Mario Massolini

Riceviamo dall'amico Mario e pubblichiamo:

Non scrivo da molto tempo ma voglio rompere il mio silenzio per condividere con chi vorrà leggermi qualche riflessione su ciò che sta accadendo in questo periodo di grande disordine in ogni aspetto sociale. 

Ogni giorno siamo testimoni di malagestio politica, di violenza, di maleducazione generazionale, di orrori bellici, di mala comunicazione e disinformazione da regime totalitario, ma la domanda è..  ..perché?

tutto ciò che stiamo osservando non può, pragmaticamente parlando, essere scaturito ed essersi sviluppato in così breve tempo. 

Per condurre un intero popolo a comportamenti discutibili, privi di etica e di morale ( pur consapevoli che i concetti di etica e di morale sono e restano convenzioni sociali), come sta accadendo, ci vuole tempo, molto tempo e quindi ciò che oggi vediamo è il risultato di un lavoro iniziato decenni fa ma la domanda rimane..  ..perché?

Già scrissi sul concetto di postdemoscazia, cioè una forma di governo oligarchica e chiusa mascherata da democrazia ma che di democratico non ha nulla così come già scrissi, nel 2017,  che vista la situazione di quel momento saremmo andati incontro ad un tentativo di destabilizzazione anche con possibili situazioni belliche e che il campo di battaglia sarebbe stato l Europa. ma la domanda rimane..  ..perché? 

Ho fatto un lungo preambolo e nòn ho la presunzione di avere le risposte ma possiamo fare alcune ipotesi.

Avete mai osservato le dimensioni di vocabolario italiano nei decenni??

Dagli anni 50 agli anni 70-80 sono raddoppiati di volume dopodiché dagli anni 80 ad oggi si sono nuovamente ridotti lasciando spazio a qualche neologismo ma atrofizzando il numero di vocaboli di cui la lingua italiana è ricca. Avete mai letto od osservato bene i libri di scuola, specialmente elementari e medie, libri in cui le nozioni basilari di storia, letteratura, geografia sono ridotte al minimo necessario ed in taluni casi con date e dati errati o manierati in nome di un "politicamente corretto" che altro non fa che creare confusione alle menti?

Il tarlo va innestato sulle menti giovani!

Che dire poi del degrado culturale nel concetto di arte sia questa musicale, pittorica, letteraria o di qualsiasi altra forma. 

Non citiamo poi i media ed i social media che oggi sono diventati il "vangelo" per i nuovi credenti della globalità. 

I cervelli non devono poter pensare in proprio ma solo seguendo linee già preordinate e stabilite.

Un  progetto vecchio più di 50 anni che qualcuno descrisse come "programma per la conquista del mondo", un progetto mirato a indebolire corpo mente ed anima al fine di avere un controllo totale sulla popolazione a favore di poche e forti realtà sovranazionali gestori del potere economico mondiale. 

Quali siano non mi è dato saperlo ma certo è che se osserviamo gli andamenti di alcuni listini di borsa rispetto ad alcune decisioni politico economiche che il mondo politico nazionale ed internazionale prende ci si rende facilmente conto che qualcosa non torna.

Se analizziamo in modo asettico anche l attuale guerra russo ucraina non ha un senso vero e proprio. 

Capricci di un potente, operazione economica o un depistaggio per celare la creazione di nuovi equilibri e disequilibri mondiali?

Potrebbe quindi essere che tutto questo disordine sia finalizzato davvero a destabilizzare i governi nazionali per poi lasciare il sopravvento nel medio termine ed un solo governo centrale controllato dai poteri economici ?

 Magari con un operazione di tale portata sulla psiche della gente da renderlo desiderabile ed appetibile alle masse? 

Oppure trattasi di un'operazione a medio termine di tale deterioramento ed impoverimento sia intellettuale che materiale nonché spirituale da innescare in modo subliminale il concetto di odio e di divisione a tal punto da fare esplodere guerre, atrocità e carestie tali davvero da ridurre drasticamente il numero di umani sulla terra per lasciare spazio a pochi eletti? 

O forse che gia si è scatenata una guerra tra bene e male su un altro piano di esistenza e tutti noi siamo solo pedine sacrificabili? 

O che sia lo stesso genere umano arrivato ad un tale punto di involuzione da essere sul punto di fagocitare se stesso come un tumore maligno silenzioso e truce?

Io non lo so.  quello che vedo è che stiamo camminando sul bordo di un baratro di cui non si vede il fondo.

Non sta a me giudicare e dare risposte, nemmeno voglio peccare di saccenza, ma forse sarebbe ora che qualche domanda ce la ponessimo e magari, per quanto a noi possibile incitassimo terzi a fare lo stesso. 

Perdonatemi il tedio ed un caro saluto a tutti

Mario Massolini 

Campania - sanità pubblica un disastro.... tanta burocrazia mentre c'è chi muore

Mi trovo a Somma Vesuviana da mia madre allettata con un cancro al fegato, per fare una serie di esami e visite mediche devi essere fortunato se capita i primi 5 giorni del mese altrimenti dal 6 al 31 del mese anche se hai un esenzione devi pagare tutto per intero... mi domando come deve fare chi ha lavorato una vita e pagato i contributi e sanità con una piccola pensione deve andare avanti. Forse  gli anziani non sono una categoria da proteggere qui in Campania?

Ho chiesto tramite la dottoressa l'attivazione da parte della ASL del luogo per usufruire del servizio assistenza domiciliare per gli ammalati terminali (previsto in tutta Italia), la dottoressa "medico di base" ha compilato un modulo rilasciato dalla ASL che poi ho dovuto consegnare personalmente alla ASL, il giorno dopo è venuta una dottoressa incaricata dalla ASL per effettuare la visita domiciliare dove ci prescrive alcuni farmaci da andare a prendere a Cercola paese distante quskche chilometro "naturalmente non vengono consegnati a domicilio" quindi i parenti che sono vicino al caro/a per aiutare in varie faccende "e chi ha avuto questa esperienza sa cosa significa" è costretto ad andare a destra e manca per una burocrazia del cazzo "scusate il termine" inventata da chi non sa nulla di questi problemi. Poi qualche giorno dopo arriva in visita la Geriatra e ci chiede ha noi cosa ci serve neanche   fossimo noi il medico, di solito è il medico che dopo aver accertato la situazione da indicazioni su cosa fare e cosa può essere utile. Facciamo richiesta di pannoloni e traverse e la dottoressa ci prescrive la quantità assegnata e ci dice di recarci in un ufficio presso la ASL dove portare la sua prescrizione allegando alla stessa verbale dell'invalidità e copia  dei documenti, mi sono recato presso l'ufficio indicato dalla dottoressa mi dicono no non è questo l'ufficio deve venire domani e mi indicano un'altro ufficio, il giorno dopo mi reco di nuovo alla ASL per andare all'ufficio che mi era stato indicato e mi viene detto che devo portare una serie di documentazione dove mi viene richiesta anche un autocertificazione di residenza (poi qualcuno dovrà spiegarmi come fa un malato terminale a firmare un autocertificazione se non ha neanche gli occhi aperti. Morale della favola ho dovuto comprare tutto grazie De Luca per come è gestita la sanità in Campania. Ancora non è finita qui la dottoressa mi prescrive la necessità di far venire giornalmente un oss a domicilio e sempre di portare la richiesta alla ASL, porto la richiesta mi chiedono il modello ISEE. 

Ho già avuto questa esperienza con mio suocero e devo dire che nel Lazio funziona benissimo la ASL del luogo hanno consegnato il materiale a domicilio e non c'è stata richiesta tutta questa documentazione burocratica, visto che chi chiede un assistenza domiciliare lo fa perchè c'è bisogno e urgenza... devo dedurre che qui in Campania gli anziani ma soprattutto gli ammalati di gravi malattie oncologiche non sono tutelati dalla sanità pubblica. Spero che questo mio post venga letto da chi di dovere e faccia le opportune verifiche perché bisogna sapere che tra una burocrazia e un'altra c'è gente che muore mentre c'è chi è dietro una scrivania a fare richieste assurde 

Gennaro Giardino

VETRALLA - OPERATORI ECOLOGICI CHE SI SENTONO ISPETTORI DEL CATASTO CON POTERI DECISIONALI SUL RITIRO DEI RIFIUTI.

Un post su facebook pubblicato sul profilo di Gennaro Giardino scatena le polemiche di molti cittadini per il disservizio, tante le segnalazioni a dimostrazione che c’è qualcosa che non funziona nel servizio. L’amministrazione deve intervenire

Per due sabato consecutivi non mi viene ritirata la l'indifferenziata, la prima volta non ritirata senza metterci alcun avviso con motivazione la seconda volta solo dopo aver chiesto all'operatore il motivo perchè non ritirava i rifiuti dopo qualche discussione mi dice che allegava la segnalazione che vedete in foto con scritto anche poco chiara "c'è plastica ecc ecc" e che avrebbe fatto la foto.

Bisogna che pur qualcuno mi dica dove dovrò conferire i miei rifiuti visto che sono due settimane che non sono stati ritirati. Io non porterò i rifiuti in discarica ma attendo che qualcuno mi dia spiegazioni e venga a prendersi i rifiuti. Noi cittadini paghiamo il servizio porta a porta e non è giusto che per un capriccio dell'operatore io dovrei portare i rifiuti in discarica. Attendo che qualcuno che amministra mi dia una spiegazione. 

Mi sembra che si stia esagerando e si sta dando troppo potere nelle mani di una ditta privata.

Ricordo all'amministrazione che noi cittadini paghiamo un servizio a peso d'oro.

Con l'occasione vorrei sapere dalla ditta se è giusto invece mettere nello stesso mezzo sia cartoni che pannoloni? È giusto trovarsi rifiuti a terra che gli cadono? È giusto che i secchi più delle volte non vengono rimessi nello stesso posto del ritiro? È giusto che le strade e il sottopassaggio non vengono mai pulite se non dopo qualche mia segnalazione? visto che vorrebbero controllare noi cittadini è anche giusto che il ritiro si faccia con mezzi diversi e che venga fornito nei modi dovuti a noi cittadini che paghiamo.

Di seguito alcuni commenti fatti su facebook da tanti cittadini a dimostrazione che la problematica non è su una singola persona ma sono in tanti a segnalare varie situazioni di disservizio:

o    Sandra

Caro Gennaro, anche io lo stesso problema. Se è indifferenziata è indifferenziata. Proprio nn sanno quello che vogliono, sono cambiate i metodi della differenziata ma a noi nn lo dicono. A me è successo che ho i mastelli rotti, li lasciano in mezzo alla strada e le macchine ci passano sopra. Io torno la sera dal lavoro e li trovo rotti . Menomale dopo un po di cartacce spedite al comune me li cambiano. Spero che risolvo il problema. Cmq l'immondizia si paga a peso d'oro a vetralla. Ciao e buona giornata

Gennaro Giardino

Sandra  buongiorno, mi sembra che l'amministrazione dia troppo potere decisionale alla ditta e non faccia i dovuti controlli sul servizio che effettua la stessa ditta visto che le strade fanno pena e abbiamo un sottopassaggio che viene pulito solo dopo che io segnalo lo stato con foto

Daniela

Dalla foto i sacchetti mi sembrano di plastica, come per l'umido, se proprio ci devi mettere il sacchetto deve essere facilmente degradabile.....poi riguardo quello che c'è dentro io vedo indifferenziata. Porta le foto su all'eco centro, e senti cosa ti dicono.

Gennaro Giardino

Daniela  il sacchetto è quello degradabile....che noi cittadini compriamo perché non ci vengono neanche più consegnati come era previsto da appalto

Sabrina

Mai avuto problemi, facevo la differenziata anche prima, sono 2 volte che mi lasciano la busta, adesso la carico in macchina e la porto su alla sede, mi devono spiegare quale è il problema, perché sul foglio che mi hanno lasciato non si capisce

Gennaro Giardino

Sabrinai infatti la motivazione non è chiara anche a me la stessa cosa mai avuto problemi evidentemente questo nuovo operatore crede di essere un ispettore del catasto

Sabrina

Gennaro Giardino sarà uno sceriffo

Gennaro Giardino

Sabrina  pensa la prima volta non è stato ritirato senza metterci neanche nulla scritto stamattina mi sono svegliato presto proprio per vedere che faceva e solo dopo una discussione mi ha detto che faceva foto con segnalazione come se volesse farmi paura.. le foto le ho fatte anche io e sono ben visibile devono spiegarci il motivo e a mio parere non è normale che si dia potere decisionale sul ritiro a una ditta che non viene neanche controllata sul servizio che deve eseguire...come si dice chi controlla il controllore

 Irina

Stesso problema anche a me

Clara

Anche a me la stessa cosa,e che buttano i secchi e sono tutti rotti ne vogliamo parlare?

Gennaro Giardino

Clara  sono in molti che segnalano la stessa cosa e chi di dovere non fa i dovuti controlli sulla ditta come non si vede più una pulizia lungo le strade del paese

Clara

Gennaro Giardino Questa e' Vetralla incantata

Francesco Cippotani

Anche a me sabato scorso non è stata portata via ed avevano scritto che c'erano dentro rifiuti differenziabili, sono andato a chiedere informazioni perché non sapevo dove avessi sbagliato e vedendo la foto mi hanno detto che c'era il tetrapak del latte. Sulla confezione c'è scritto che va nell'indifferenziata a Vetralla no, sull'applicazione della Tekneko dice che va nella carta, mi ha detto pure che devo prendere le forbici e rimuovere le parti in plastica del tetrapak (la parte dove viene avvitato il tappo è in plastica) pago 600€ di immondizia e devo pure mettermi a fare i lavori di bricolage col cartone del latte la mattina. 

Antonella

X carità stiamo andando male male

Rosalba

Anche a casa di mia figlia due sabati fa, è stato aperto il sacchetto , hanno visto che c era il cestino della carne, le hanno scritto che non la ritiravano perché c era della plastica, io ho sempre saputo che i cestini sporchi vanno messi nell indifferenziato o no?

Daniela

È tutto vero ciò che dici Gennaro, da noi in via Aldo moro perfino i coperchi dei secchi rompono dalla delicatezza che anno, i, noi paghiamo e salato secchi dopo vuoti non li trovi più., x terra se gli cade un qual cosa, rimane x sempre lì

Paola

Anche per me stesso problema con l'indifferenziata .... quando poi c'è chi mette i secchi senza buste o cose che si dovrebbero portare all'ecocentro.....

Ingegneri

Condivido pienamente Gennaro…Aggiungerei la sgarbatezza ,aggressività e la maleducazione con la quale è stata trattata mia figlia , quando molto cortesemente …è andata nell’ufficio del responsabile ,per chiedere informazioni sul servizio ,intenzionata dalla più assoluta volontà collaborativa, ai fini della più completa tutela dell’ambiente e del nostro territorio. Tale è stata la mancanza di comprensione delle motivazioni di mia figlia ..che lei( di natura molto mite.. chi la conosce lo sa) … mi ha chiesto ..se la persona in questione ,fosse capace realmente di comprendere il linguaggio e il pensiero di chi educatamente , stava cercando di spiegare la sua intenzione del tutto rispettosa e collaborativa. Non so… sarà che io per natura …ed avendo prestato servizio al pubblico …credo che l’educazione , il rispetto e la buona disponibilità verso il prossimo ,..siano valori fondamentali ….che dovrebbero essere presenti in ogni servizio ai cittadini. Mah … poi ovviamente …..come sempre …dipende tutto dallo spessore umano ,di chi ci troviamo davanti.

Paola

Buongiorno è successo anche a me proprio sabato.... Ho anche discusso con l'operatore che tra l'altro ha messo anche ultimo avviso. Preciso che non ne ho ricevuto altri. Anche se accidentalmente potrebbe esserci andato qualcosa come vasetto yogurt, c'è sempre da vedere se quel vasetto è venuto a contatto con sostanze chimiche, la carta forno sporca di grasso x cottura non mi sembra che va messa nella carta e poi come dici te usano stessi mezzi x rifuti diversi. Altra domanda.... Ma siamo sicuri poi che in discarica tutto viene regolarmente smaltito prestando la più attenzione possibile? O a pagare sono sempre i cittadini?

Olimpia

Stesso problema anche io… settimana scorsa mi è stato contestato nell’indifferenziata il vasetto dello yogurt (tra l’altro è “plastica” sporca in quanto vi era un alimento quindi non ci dovrebbero essere problemi)… inoltre per controllare il mio sacchetto e trovare “il vasetto incriminato” l’immondizia è stata sparsa sotto casa e quindi sono stata costretta a pulire perché non era corretto lasciare in quel modo fuori del portone di ingresso…

Ennio

Dico solo una cosa poi non devono lamentarsi se trovano immondizia in giro ovunque oppure la gente la brucia svegliamoci

Ennio

Stesso problema al Cinelli

Calogero

Buongiorno Gennaro una bella relazione dettagliata al sindaco con foto e vedi cosa risponde protocollata. Parole il tempo che trova un abbraccio buona giornata

Gennaro Giardino

Calogero  scrivere al comune rimane indifferente fare articoli dove l'opinione pubblica legge fanno più effetto. Noi paghiamo profumatamente le nostre tasse e vedere che l'amministrazione non effettua i dovuti controlli sui servizi che la ditta deve fare non è giusto. Ricambio con stima il tuo abbraccio e ti auguro buon fine settimana

Paola

Credo che per correttezza gli avvisi vadano firmati anche dai contravvenuti a conferma di averli ricevuti o averne preso visione . Altrimenti l'operatore può dire che ne ha lasciati 20

Paola

Paola  vero l'addetto non si è firmato

Silvia

Ma la plastica sporca non va nell'indifferenziato?!

·         Ida

Anche A Me La Stessa Cosa Sabato Scorso,mancanza del ritiro dell'indifferenziato per presenza di rifiuto differenziabile,con lo stesso foglietto di segnalazione quasi illeggibile...Grazie A Gennaro Giardino Che Da La Possibilità A tutti Di Reclamare E… 

Luca

Sono sceriffi della nettezza urbana prima di buttare un sacchetto mi viene l’ansia

Gennaro Giardino 

Maury's Com Cavi Tuscania in Puglia per la sfida con Leo Shoes Casarano

Trasferta nel Salento per la Maury's Com Cavi Tuscania dove domenica alle 19 affronterà Leo Shoes Casarano nell'incontro valido per la settima giornata di ritorno della serie A3 Credem Banca, girone blu.

Dopo la netta vittoria domenica scorsa con Marcianise per capitan Sorgente e compagni è arrivato il momento di dare continuità alle proprie uscite anche in trasferta e contro avversari di tutto rispetto.

Quinti in classifica con 30 punti, quattro in meno di Tuscania terza, i salentini sono dei concorrenti diretti per i posti play-off. Nel girone di ritorno hanno finora collezionato tre sconfitte (con Lecce 0/3, Aversa 3/1 e Ortona 1/3) e due vittorie, arrivate però nelle ultime due giornate, rispettivamente con Palmi (3/0) e Sorrento (0/3); inoltre devono ancora recuperare la gara con Napoli. All'andata a Montefiascone finì 3/0 per Tuscania con Roberto Festi MVP del match.

"E' sicuramente una partita molto importante -spiega Francesco Corrado- noi veniamo da due settimane in cui abbiamo lavorato con continuità e soprattutto al completo, cosa era mancata nelle settimane precedenti. Il match con Casarano presenta tante insidie perché è una squadra che sta giocando bene, le ultime due partite almeno. Sappiamo che andare giù in Puglia in un palazzetto caldo come quello di Cutrofiano sarà difficile. Però noi dobbiamo andare lì con il coltello fra i denti, cercare di limitarli perché giocano molto bene in casa, e fare di tutto per imporre il nostro gioco. Arriviamo in una fase della stagione dove mancano solo sette partite e i punti iniziano a pesare per la classifica finale quindi per la griglia dei play-off. Sicuramente andiamo in Puglia per fare risultato e cercare di dare continuità a quanto ho fatto domenica scorsa".

A dirigere l'incontro i signori Rosario Vecchione e Enrico Autuori.

Possibile formazione iniziale dei padroni di casa: Fanizza al palleggio e Marzolla opposto, Matani e Peluso centrali, Cianciotta e Ciupa laterali, Prosperi Turri a libero.

Fischio di inizio alle ore 19. Diretta YouTube sul canale di Legavolley.

Giancarlo Guerra

Ufficio stampa Tuscania Volley

Foto: Luca Laici

Viterbo, successo per il corteo del 10 febbraio. Federici (Presidente C10F Viterbo) “Il Ricordo è importante per battere il negazionismo”. Olmi (presidente nazionale C10F) “Nelle foibe furono trucidati anche italiani provenienti da altre Regioni d’Italia.”

Si è svolta il 10 febbraio 2023, a Viterbo, la cerimonia in occasione del Giorno del Ricordo organizzata dall’associazione Comitato 10 Febbraio della Tuscia.

Per commemorare i martiri delle foibe e l’esodo dal confine orientale di 350mila italiani, sono scesi in piazza circa 300 persone che hanno sfidato il freddo sfilando in corteo da piazza del Teatro a piazza martiri delle foibe istriane, dove sono stati deposti dei fiori al cippo che ricorda il viterbese Carlo Celestini. Tante le bandiere tricolori, i labari delle associazioni d’Arma e gli striscioni in ricordo dei Martiri delle foibe.

Erano presenti, oltre al Presidente della Provincia Alessandro Romoli e al sindaco di Viterbo Chiara Frontini, anche gli amministratori di altri Comuni

della Tuscia, tutti indossavano la fascia tricolore: Vejano, Monterosi, Castel S. Elia, Bassano in Teverina, Tessennano, Bagnoregio, Tarquinia. Tra le personalità, il Deputato Mauro Rotelli, il Vice Prefetto Aggiunto Fabio Malerba e il Commissario Capo Carlo Maria Basile.

Il presidente nazionale, Silvano Olmi, ha letto i nomi e le storie dei quindici Martiri delle foibe nati a Viterbo e provincia, frutto delle sue ricerche storiche in archivi pubblici e privati. “La tragedia delle foibe non riguardò solo gli italiani che vivevano in Istria e Dalmazia da secoli – ha detto

Olmi – ma anche quegli italiani che provenivano da altre regioni italiane e si trovavano lì per lavoro: finanzieri, poliziotti, carabinieri, impiegati dello Stato.”

Il presidente della Provincia, Alessandro Romoli, ha denunciato tutti i negazionismi, di qualsiasi tipo, perché sono sinonimo di stupidità; il Sindaco Chiara Frontini ha invitato le giovani generazioni a studiare la storia nazionale, per non ripetere gli errori del passato; il Deputato Mauro Rotelli ha salutato le associazioni d’Arma e ha elogiato il Comitato 10 Febbraio per l’intensa opera di ricerca storica e di informazione su foibe ed esodo.

Comitato 10 Febbraio, Viterbo