ACQUA A GROTTE S. STEFANO, ROCCALVECCE, SANT'ANGELO,
FASTELLO, VALLEBONA, STRADA TEVERINA, DIVIETO DI CONSUMO PER USO ALIMENTARE
É vietato il consumo per usi
alimentari dell'acqua erogata al consumo umano distribuita dalla rete idrica
pubblica di Pratoleva (Grotte Santo Stefano, Roccalvecce, Sant'Angelo,
Fastello, Vallebona, strada Teverina). L'acqua fornita per il consumo umano,
derivante dalla rete acquedottistica Pratoleva, potrà essere utilizzata
esclusivamente per usi in impianti tecnologici e per igiene domestica.
Questo quanto riportato
nell'ordinanza n. 105 del 4/10/2019 firmata dal sindaco Arena, a seguito della
non conformità del valore del parametro “fluoruri”, emersa dalle analisi
chimiche eseguite da Arpa Lazio - sezione di Viterbo - su campioni di acqua
destinata al consumo umano. Il sindaco, su invito della Asl di Viterbo -
dipartimento di prevenzione servizio igiene alimenti e nutrizione – ha pertanto
adottato tale provvedimento cautelativo, contingibile e urgente (ordinanza). La
Talete, quale gestore del servizio idrico integrato – si legge nell'ordinanza -
dovrà garantire il regolare funzionamento e manutenzione degli impianti e la
costante erogazione di acqua conforme a tutti i parametri previsti dal decreto
legislativo n. 31/2001, con particolare riferimento al parametro fluoruri,
adottando a tal fine i correttivi gestionali necessari per mantenere tale
parametro nei limiti di legge. Non appena i parametri rientreranno nei limiti
consentiti dalla vigente normativa, farà seguito una nuova ordinanza con la
quale si andrà a revocare il provvedimento con cui è stato disposto il divieto
di consumo dell'acqua a uso alimentare nelle zone sopra citate. Aggiornamenti
relativi alla concentrazione dei fluoruri nell'acqua distribuita al consumo
umano tramite pubblico acquedotto sono reperibili sul sito istituzionale della
Asl di Viterbo www.asl.vt.it .
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