DIVIETO CONSUMO ACQUA PER USO ALIMENTARE, IL SINDACO ARENA
E L'ASSESSORE MICCI: “PARAMETRI RIENTRATI PER TALETE. PER REVOCA ORDINANZA
DOBBIAMO ATTENDERE RISULTATI ASL”
“Rientrati nei
limiti consentiti dalla legge i parametri riguardanti la concentrazione di
fluoruri nell'acqua erogata dalla rete acquedottistica di Pratoleva. A fornire
dati rassicuranti è il gestore del servizio idrico integrato Talete che, in
data 7 ottobre, ha provveduto a effettuare nuovi prelievi su tale rete idrica
pubblica. Il parametro fluoruri, come riportato in un'apposita nota Talete,
trasmessa questa mattina anche ai nostri uffici, risulta essere inferiore al
valore massimo consentito dal decreto legislativo 31/01. Decreto che fissa la
soglia massima all'1,50 microgrammi per litro. Per la revoca dell'ordinanza
bisogna però attendere i risultati delle nuove analisi da parte della Asl che,
sono certo, arriveranno a breve”.
A fornire dettagli in merito al
divieto di consumo per usi alimentari dell'acqua distribuita dalla rete
pubblica di Pratoleva, rete che va a servire i territori di Grotte Santo Stefano, Roccalvecce,
Sant'Angelo, Fastello, Vallebona, strada Teverina, è direttamente il sindaco Giovanni Maria Arena,
a pochi giorni dall'ordinanza emanata dallo stesso primo cittadino per lo
sforamento del parametro fluoruri. “La Talete ha richiesto questa mattina la
verifica dei valori da parte del dipartimento di prevenzione – servizio igiene
alimenti nutrizione acque potabili pubbliche della Asl – ha aggiunto il sindaco
-. Ho già sollecitato la stessa Asl affinchè comunichi il più tempestivamente
possibile i risultati delle nuove analisi riguardanti la rete di Pratoleva”.
“Voglio rassicurare gli abitanti delle zone servite dalla rete idrica pubblica
di Pratoleva – ha sottolineato l'assessore ai
servizi e ai lavori pubblici negli ex comuni Elpidio Micci -. La non conformità si è verificata, ma non
è stato registrato alcun valore allarmante. Stiamo parlando di uno sforamento
minimo momentaneo. I valori, secondo le analisi di Talete, sono comunque
rientrati già dallo scorso sabato – ha aggiunto l'assessore Micci -. Per la
revoca dell'ordinanza bisogna però attendere i risultati delle analisi che
verranno eseguite dalla Asl”.
Si ricorda che, in via delle
Campane a Roccalvecce e in piazza del Mercato a Grotte Santo Stefano, sono
funzionanti le due casette dell'acqua.
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