Malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE), se ne parla domani 9
novembre, alle ore 9, a Palazzo Santoro, nell'aula conferenze del Sovrano
Militare Ordine di Malta (piazza
Verdi, n. 4). A promuovere l'evento è l'associazione contro le malattie
dell'apparato digerente (AMAD). L'appuntamento ha il patrocinio di numerose
realtà istituzionali, e non, del territorio: Comune, Provincia e Prefettura di
Viterbo, Asl, Lilt, Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri,
Ordine provinciale infermieri, Croce Rossa Italiana - comitato Viterbo, Avis
comunale, Soroptimist International, Sodalizio Facchini di Santa Rosa. A fare
gli onori di casa sarà il delegato SMOM Viterbo – Rieti Roberto Saccarello.
L'incontro sarà introdotto e moderato dalla presidente AMAD Paola
Saltalamacchia. Tra i primi interventi quello del presidente dell'Ordine
provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri
Antonio Maria Lanzetti e del vice presidente AMAD Raffaele Macarone
Palmieri, per anni direttore dell'Unità
operativa
chirurgia oncologica dell'ospedale Belcolle di Viterbo, che si
soffermerà sull'aspetto socio sanitario ed economico della malattia da reflusso
gastroesofageo. Seguiranno gli interventi del direttore ff UOC
gastroenterologia ed endoscopia digestiva di Belcolle Costantino Zampaletta,
del direttore UOC gastroenterologia ed endoscopia digestiva AO San Camillo
Forlanini di Roma Roberto Faggiani, del dirigente UOC gastroenterologia ed
endoscopia digestiva AO San Giovanni
Addolorata di Roma Lucia D'Alba, del dirigente UOC di anatomia patologica
ospedale Belcolle Daniele Remotti, del presidente FIMMG Viterbo Michele Fiore.
E ancora del direttore UOC chirurgia
generale Ascoli Piceno Marco Catarco, medico con esperienza internazionale in
campo laparoscopico esofago gastrico. Seguiranno inolter gli interventi del
presidente dell'ordine provinciale dei farmacisti Salvatore Menditto, del
presidente dell'ordine provinciale infermieri Mario Curzi. L'evento si
concluderà con un confronto tra gli esperti professionisti e i cittadini presenti
interessati alla patologia. “La malattia da reflusso gastroesofageo – ha
spiegato il professor Raffaele Macarone Palmieri, coordinatore dell'evento – è
causata da incompetenza della barriera antireflusso, a livello della giunzione
gastroesofagea, che determina il reflusso acido e alcalino nell'esofago. É una
patologia in costante crescita. Si presenta con sintomi tipici: bruciore retro
sternale o rigurgito acido in bocca. Si stima che almeno il 20% degli adulti
presentino settimanalmente sintomi intermittenti da MRGE, e fino al 10% sintomi
giornalieri. Preoccupanti sono i risultati di uno studio del 2018, realizzato
dall'università di Pisa: oltre il 26% degli studenti soffrono di MRGE. Nel
30-35% dei casi la MRGE si complica con erosioni della mucosa esofagea
(esofagite) e nel 3-5% con ulcere o restringimenti. Nel 60% dei casi è senza
lesioni. La MRGE – prosegue il professor Macarone Palmieri – è causata da
reflusso patologico, per numero e durata, del succo gastrico in esofago, con
fattori predisponenti come l'obesità e la gravidanza, che determinano l'aumento
della pressione intraddominale. Nel convegno di domani affronteremo tutti
questi aspetti con esperti provenienti da tutta Italia e dal nostro ospedale di
Belcolle. Parleremo dei mezzi di diagnosi e delle terapie – dietetiche,
farmacologiche, endoscopiche e chirurgiche -, dell'indispensabilità di un
approccio multidisciplinare alla MRGE che garantisce i migliori risultati
terapeutici. Le complicanze sono terribili: l'esofago di Barrett (10-15% dei casi
di MRGE) e la degenerazione
verso il cancro dell'esofago che nei pazienti con Barrett è dello 0,5% per
anno. L'AMAD – conclude Macarone Palmieri – continua come da tradizione la sua
missione: quella di informare le cittadine e i cittadini di Viterbo e dell'intera
provincia”.
L'addetto stampa
Cristina Pallotta
Nessun commento:
Posta un commento