Con una nota, la Capitaneria di porto ha
diffidato i gestori delle strutture balneari a smontare i chioschi entro il 15
dicembre. Questo fulmine a ciel sereno ci stupisce.
Infatti l’amministrazione comunale, di
fronte alla destagionalizzazione disposta per legge nazionale, di fronte alla
proroga delle concessioni, volendo agevolare la possibilità di turismo e
attività produttive, ha aperto con prudenza e rigore un procedimento
amministrativo convocando una conferenza di
servizi.
Il comune ha invitato lealmente Regione,
Soprintendenza e Capitaneria di Porto in conferenza dei servizi.
L’ultima riunione si è svolta
in comune lunedì 25 novembre scorso, assente la Regione Lazio. Comunque,
l’assenza della Regione ha reso necessaria la fissazione di un ulteriore
incontro, che purtroppo non ha ancora avuto luogo per una non disponibilità dei
dirigenti regionali.
I concessionari hanno presentato
un'istanza conforme alla legge regionale che la conferenza di servizi non aveva
ancora finito di esaminare.
Ora, senza attendere la conclusione
dell’iter, apprendiamo che la Capitaneria di Porto ha interpretato in modo
restrittivo la normativa nazionale e regionale, mettendo in ginocchio, con due
righe, le attività turistiche del territorio e tutto il settore collegato. Non
capiamo questo atteggiamento e siamo convinti che i principi dettati dal
parlamento e dal consiglio regionale siano esattamente opposti quanto
interpretato dai dirigenti regionali e dalla Capitaneria di Porto.
L’amministrazione
comunale di Montalto di Castro
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