I Carabinieri della Stazione di Faleria hanno concluso un’importante
attività investigativa con la denuncia in stato di libertà di 12 persone,
tutte del luogo, che illegittimamente, dallo scorso mese di marzo,
percepivano, senza averne i requisiti, il reddito di cittadinanza, che in
alcuni casi arrivava anche a 1000 euro al mese.
I militari dell’Arma hanno iniziato ad
investigare prendendo spunto da articoli di organi di stampa locali che
avevano ripreso uno studio del “ Sole 24 ore” che, da dati
comunicati da MEF, INPS e ISTAT, rilevava che il Comune di Faleria aveva la maggiore percentuale, nella Tuscia, di domande di reddito accolte, quasi il 9 %.
comunicati da MEF, INPS e ISTAT, rilevava che il Comune di Faleria aveva la maggiore percentuale, nella Tuscia, di domande di reddito accolte, quasi il 9 %.
A quel punto i Carabinieri hanno
censito tutti i percettori del reddito, incrociando le banche dati di
anagrafe, INPS e INPDAP, ed abbinandoli alla verifica delle utenze e delle
spese effettuate, hanno individuato i potenziali soggetti a rischio; successivamente
con prolungati servizi di osservazione e di pedinamento hanno verificato
se quanto dichiarato in sede di richiesta del reddito corrispondesse al
vero, scoprendo così i malfattori denunciati. Le attività della Stazione,
che sono durate circa tre mesi, hanno consentito di appurare che i
soggetti avevano falsamente dichiarato di non percepire alcun reddito,
occultando il loro tenore di vita o lavori effettuati “in nero”.
Tra questi, sia una coppia che un
genitore ed un figlio maggiorenne conviventi sono stati smascherati dopo essere
stati seguiti e osservati per le vie del centro, avendo falsamente
dichiarato invece di vivere in due posti diversi così da permettere ad entrambi
di percepire il reddito di cittadinanza (cosa espressamente vietata
dalla normativa).
In altri casi, alcuni soggetti
svolgevano varie attività “a nero”, quali lavori agricoli, edili o di vendita
ambulante. Tra questi anche due cittadini stranieri stabilmente residenti
nella
Tuscia.
Tutti le persone così individuate sono
state denunciate alla Procura della Repubblica di Viterbo per indebita
percezione di erogazioni a danno dello Stato. Il reddito complessivamente
elargito ai 12 denunciati è di circa 7000 euro mensili.
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