Ci scrive un nostro lettore per
metterci a conoscenza della scarsa conoscenza di chi guida che in questi ultimi tempi si verifica nel
nostro territorio dopo la nascità di tre rotatorie:
“Buongiorno
Gennaro ho notato che la rotatoria, di Vetralla nei pressi di Giuliani , le
macchine che vengono da cura non si fermano a dare precedenza e alcune arrivano
anche a forte velocità ieri sera ho rischiato veramente di fare un incidente
una macchina correva come un pazzo e per poco non mi prendeva. E
normale una cosa del genere?”
No non è normale e di seguito pubblico alcune regole da dover rispettare
per chi effettua una manovra in una rotatoria:
Precedenze rotonda: come guidare
Un dato di fatto che riguarda le rotonde è
sicuramente la data d’introduzione nel sistema strade italiano: 1989. Per
questo, molti italiani che ancora oggi guidano hanno qualche problema ad usarle
correttamente, in quanto hanno
conseguito la patente quando esse non esistevano (o seguivano regole diverse).
conseguito la patente quando esse non esistevano (o seguivano regole diverse).
Non dimenticate inoltre che le rotonde, seppur ormai
molto diffuse, vengono in realtà dimenticate dal Codice della Strada e
obbediscono solo a norme generali.
Nello specifico, come funzionano le precedenze?
Ricordate che nelle rotonde “all’italiana” chi entra in rotonda ha la
precedenza su chi è dentro, e questi ultimi devono fermarsi o rallentare per
agevolare l’ingresso di chi arriva: questa è il classico caso della precedenza
a destra.
Potete riconoscere la rotonda “all’italiana” dal
segnale che la precede, cioè l’indicazione della rotatoria senza il cartello di
precedenza.
Per essere più precisi L’automobilista in vista della rotonda deve innanzitutto moderare la velocità e controllare il comportamento degli altri conducenti, pronto a dare la precedenza agli altri veicoli se necessario.In mancanza dello specifico segnale di “dare la precedenza”, (a Vetralla il segnale dare la precedenza esiste vds foto) che di solito si trova apposto in corrispondenza delle immissioni nella rotatoria, bisogna rispettare il principio generale stabilito dal Codice della Strada e quindi, si ha l’obbligo di dare la precedenza a chi si immette nella rotatoria.
Per essere più precisi L’automobilista in vista della rotonda deve innanzitutto moderare la velocità e controllare il comportamento degli altri conducenti, pronto a dare la precedenza agli altri veicoli se necessario.In mancanza dello specifico segnale di “dare la precedenza”, (a Vetralla il segnale dare la precedenza esiste vds foto) che di solito si trova apposto in corrispondenza delle immissioni nella rotatoria, bisogna rispettare il principio generale stabilito dal Codice della Strada e quindi, si ha l’obbligo di dare la precedenza a chi si immette nella rotatoria.
La rotonda all’italiana
Il caso sopra descritto è quello di una rotonda per così dire all’italiana dove all’ingresso si trova apposto solo il cartello blu che segnala la rotonda. La precedenza pertanto, spetta a chi entra nella rotatoria e chi si trova già nell’anello ne deve agevolare l'accesso in caso contrario con presenza di segnaletica dare precedenza la precedenza spetta a chi è già all'interno dell'anello.
Un appunto
importante: mettete sempre la freccia, sia in entrata che in uscita.
Metterne solo una delle due crea confusione e rallenta il traffico, oltre a causare potenziali situazioni di pericolo, mentre non usare mai l’indicatore di direzione nelle rotatorie è molto antipatico e pericoloso!
Metterne solo una delle due crea confusione e rallenta il traffico, oltre a causare potenziali situazioni di pericolo, mentre non usare mai l’indicatore di direzione nelle rotatorie è molto antipatico e pericoloso!
Rotatorie e diminuzione sinistri
Come abbiamo
detto, mettere la freccia nelle rotonde è un grande aiuto per evitare
possibili scontri nelle rotatorie: ma queste costruzioni stradali (in generale)
sono nate proprio per aiutare i flussi di traffico, evitare gli stop forzati
(spesso all’ultimo secondo) ai semafori e di conseguenza diminuire gli
incidenti stradali.
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