Arriva al Francigena uno
spettacolo pluripremiato con attori divertenti e trasformisti
Continua Allegramente,
continua per tutti la possibilità di divertirsi e ridere in una delle stagioni
più interessanti della scena regionale: grazie alla sinergia fra Teatro
Caffeina e amministrazione comunale di Capranica sono
decine e decine gli spettatori che hanno scelto la sala del borgo degli
Anguillara per passare una serata diversa dal solito. Il 29 febbraio con "39
scalini" arriva uno spettacolo pluripremiato che immergerà gli
spettatori nelle atmosfere thriller e un po' surreali tipiche di Alfred
Hitchcock, il notissimo regista inglese del brivido. Sul palco quattro attori
- Alessandro Di Somma, Matteo Cirillo, Diego Migeni e Marco Zordan -
diventano più che mattatori interpretando contemporaneamente "una
moltitudine di personaggi dalle caratteristiche più diverse: buoni, cattivi,
uomini, donne e anche oggetti inanimati. Una corsa
vertiginosa fino all’ultimo
travestimento dai ritmi narrativi serrati e incalzanti che conserva la
ricchezza dei dettagli psicologici della versione cinematografica girata da
Hitchcock nel 1935, da cui riprende l'umorismo graffiante e acuto, l'alta
tensione e la suspense".
"Il personaggio perno
dell’opera è Richard Hannay", si legge nella nota dello spettacolo,
"un uomo d'affari intrappolato in un giallo apparentemente senza uscita,
interpretato come da copione da un solo attore (Marco Zordan) mentre attorno a
tre interpreti (i già citati Alessandro Di Somma, Diego Migeni e Matteo
Cirillo) ruota vorticosamente l'interpretazione degli altri 38 personaggi, in
un susseguirsi di gag esilaranti, intrighi, colpi di scena e citazioni
cinematografiche che rendono lo spettacolo irresistibilmente suggestivo e
coinvolgente. I travestimenti si svolgono quasi sempre a vista, evidenziando la
poliedricità e l’eccezionale versatilità degli attori, i quali, con maestria,
coinvolgono l’intera platea già dalla prima battuta: sono i veri artefici del
successo di questa commedia noir, talmente capaci da dissimulare il confine tra
copione e improvvisazione".
Una piece esilarante, insomma,
che arriva in Tuscia dopo 4 anni di repliche ininterrotte in moltissimi teatri
italiani. Per informazioni e biglietti 0761 687 909 o 347 0437263.
Ufficio Stampa Caffeina Cultura
ufficiostampa@caffeinacultura.it
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