Referendum costituzionale del prossimo 29
marzo 2020, informazioni utili in merito al voto a domicilio per gli
elettori affetti da
gravi infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento
dall’abitazione. Gli elettori
affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in
cui dimorano risulti impossibile, anche con l’ausilio del servizio di trasporto
pubblico organizzato per portatori di
handicap, e gli elettori affetti da gravi
infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da
apparecchiature elettromedicali, tali da impedirne l’allontanamento
dall’abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto nelle predette dimore.
Per poter fruire di detta opportunità, è necessario far pervenire - al sindaco
del comune nelle cui liste l’elettore risulta iscritto, nel periodo
intercorrente tra il quarantesimo
e il ventesimo giorno antecedente
la data della votazione - la seguente documentazione: una dichiarazione,
in carta libera, attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione
in cui dimorano e recante l’indicazione dell’indirizzo completo di questa,
allegandovi copia della tessera elettorale, un certificato rilasciato
dal funzionario medico designato dalla ASL, in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione che
attesti l’esistenza delle condizioni di infermità (di cui in premessa), con
prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del
certificato, ovvero delle condizioni della dipendenza continuativa e vitale da
apparecchiature elettromedicali. Qualora sulla tessera elettorale dell’elettore
non sia già inserita l’annotazione del diritto al voto assistito, il
certificato deve attestare l’eventuale necessità di un accompagnatore per
l’esercizio del voto.
L'addetto stampa
Cristina Pallotta
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