Notiziario web della Tuscia e mail gennarogiardino0@gmail.com

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001. Rare immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi al responsabile del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. Il responsabile del Blog dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi. per inviare informazioni scrivere a notiziariowebtuscia@gmail.com !!!

21 marzo 2020

VITERBO – IL SINDACO GIOVANNI MARIA ARENA INTERVIENE IN MERITO ALL'ORDINANZA DEL MINISTRO SPERANZA EMANATA NELLA GIORNATA DI IERI 20 MARZO.



Ho letto con attenzione l’ordinanza del ministro Speranza di ieri 20 marzo. Un provvedimento emanato, secondo il ministro della salute, per limitare l’attività fisica negli spazi pubblici.

Leggendo il testo, ci si rende conto che l’ordinanza non mette alcun limite all’attività fisica. O meglio, da una parte preclude l’attività ludica all’aperto, dall’altra, cambiando soltanto i termini e chiamandola “attività motoria”, la autorizza, aggiungendo un generico “in prossimità della propria abitazione”.

Pensiamo solo se tutti quelli che decidono di andare a correre lo facessero nello stesso quartiere, nelle vicinanze della propria abitazione.

Ritengo questa disposizione ministeriale confusa, approssimativa e persino peggiorativa rispetto alla precedente situazione: in uno spazio più ristretto potrebbero aggregarsi molte persone.

Ricordo che l’ordinanza del sindaco è quella vigente su tutto il territorio comunale e preciso che tutte le persone fornite di apposito certificato medico possono seguire e rispettare la terapia fisica prescritta.


Giovanni Maria Arena
Sindaco di Viterbo

Nessun commento:

Posta un commento