Riceviamo da Peppe Sini e pubblichiamo una lettera
indirizzata al Sindaco di Viterbo Giovanni Arena
Egregio Sindaco,
tra pochi
giorni, il 20 aprile, ricorre l'anniversario della nascita di don Dante
Bernini, vescovo e costruttore di pace.
E' il primo suo compleanno che quanti gli vollero bene e gli furono piu' vicini non potranno festeggiare con don Dante, essendo deceduto il 27 settembre scorso.
Ma la ricorrenza sara' comunque occasione per quanti lo hanno conosciuto e amato di ricordarlo ancora con affetto immutato, il dolore della perdita temperando con la memoria della sua bonta'.
Le misure di contenimento dell'epidemia in corso impediscono che si svolgano incontri e celebrazioni pubbliche e partecipate, ma non impediscono che gli amici lo ricordino, e che la citta' di Viterbo che solennemente alcuni anni fa, il 2 ottobre 2014 nella "Giornata internazionale della nonviolenza" promossa dall'Onu, volle esprimergli la sua gratitudine per l'alto suo magistero, per la sua testimonianza di uomo buono e sapiente, lo ricordi ancora attraverso la voce di chi la collettivita' viterbese rappresenta.
Vorrei quindi pregarla, egregio sindaco, di voler in quel giorno esprimere, nella forma che riterra' opportuna, la gratitudine e il ricordo della cittadinanza tutta per una persona che tanto ha donato e che resta un luminoso esempio per ogni persona di volonta' buona.
Ringraziandola per l'attenzione, e augurandole ogni bene, mi permetto di allegare in calce a questa lettera una minima notizia sull'amico e maestro che ci ha lasciato pochi mesi fa.
E' il primo suo compleanno che quanti gli vollero bene e gli furono piu' vicini non potranno festeggiare con don Dante, essendo deceduto il 27 settembre scorso.
Ma la ricorrenza sara' comunque occasione per quanti lo hanno conosciuto e amato di ricordarlo ancora con affetto immutato, il dolore della perdita temperando con la memoria della sua bonta'.
Le misure di contenimento dell'epidemia in corso impediscono che si svolgano incontri e celebrazioni pubbliche e partecipate, ma non impediscono che gli amici lo ricordino, e che la citta' di Viterbo che solennemente alcuni anni fa, il 2 ottobre 2014 nella "Giornata internazionale della nonviolenza" promossa dall'Onu, volle esprimergli la sua gratitudine per l'alto suo magistero, per la sua testimonianza di uomo buono e sapiente, lo ricordi ancora attraverso la voce di chi la collettivita' viterbese rappresenta.
Vorrei quindi pregarla, egregio sindaco, di voler in quel giorno esprimere, nella forma che riterra' opportuna, la gratitudine e il ricordo della cittadinanza tutta per una persona che tanto ha donato e che resta un luminoso esempio per ogni persona di volonta' buona.
Ringraziandola per l'attenzione, e augurandole ogni bene, mi permetto di allegare in calce a questa lettera una minima notizia sull'amico e maestro che ci ha lasciato pochi mesi fa.
Peppe Sini,
responsabile del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e
la difesa della biosfera" di Viterbo
Nessun commento:
Posta un commento