Misure per
il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica Covid-19, oltre
mille le persone controllate sul territorio comunale dagli agenti della polizia
locale, dal 10 marzo al 2 aprile. A comunicare i dati è il comandante del
Corpo di polizia locale Mauro Vinciotti: "Sono 1006 le persone
controllate. 29 i reati commessi con l'emissione di successivi cinque verbali
per violazioni amministrative.
A questi
dati si aggiungono i 4.860
controlli effettuati in ambito commerciale.
Controlli che hanno portato all'emissione di due verbali e alla sospensione
dell'attività commerciale per un'azienda".
Prosegue
incessante la quotidiana attività di controllo da parte degli agenti della
polizia locale, guidati e coordinati dal comandante Vinciotti, per il rispetto
delle regole di comportamento dettate dalla presidenza del consiglio dei
ministri, in ambito Covid-19. "Un'attività portata avanti di concerto con
le altre forze di Polizia del territorio, incentrata e concentrata
particolarmente su due aspetti - ha spiegato ancora il comandante -: il
rispetto dell’obbligo di chiusura da parte delle attività commerciali e la
verifica delle persone trovate a circolare per strada senza motivo. Vorrei
ringraziare tutti gli agenti di polizia locale per il delicato, costante ed
efficiente lavoro che stanno portando avanti in questo periodo. Gli agenti
dislocati sul territorio sono le nostre sentinelle. Coloro che ci segnalano e
intervengono in caso di comportamenti difformi da quanto previsto dalle misure
governative per il contenimento del contagio da questo maledetto virus".
Alle parole del comandante Vinciotti si aggiunge il plauso dell'assessore alla
Polizia locale Claudio Ubertini: "Il lavoro degli agenti è prezioso ogni
giorno. Nel quotidiano. Sul campo o dentro un ufficio. In questo difficile
periodo, però, sono certo, accanto all'aspetto professionale, entra in gioco
anche il fattore "umano" e la consapevolezza dell'importanza del
proprio lavoro. Un lavoro e soprattutto un contributo importante per la tutela
della salute e della sicurezza dei cittadini viterbesi".
"Per
molto tempo saremo costretti a giustificare e motivare i nostri spostamenti e a
osservare le disposizioni imposte - ha aggiunto il sindaco Giovanni Maria Arena
-. Mi auguro che presto questo rigido controllo non sia più necessario, e che
il senso di responsabilità prevalga in tutti noi. Al momento l'unico mezzo per
venirne fuori è quello di rispettare scrupolosamente tutte le regole".
L'addetto stampa
Cristina Pallotta

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