Qualcuno,
addirittura, ha pensato si trattasse di uno scherzo di dubbio gusto. Qualcun
altro ha aspettato un po' prima di inserire la sua documentazione. Ha aspettato
che non passasse nessuno, per via di quella vergogna pulita che va a braccetto
con la dignità.
Non
è solo uno sfregio al cittadino che paga profumate tasse, non è solo un
affronto alla precarietà in cui versano molte famiglie in questo momento
difficile. È proprio il simbolo di questa amministrazione arrogante che si fa
beffe dei suoi cittadini e dei loro diritti, in questo caso di quello alla
privacy.
Quei
plichi contengono i dati sensibili dei richiedenti e i dati sensibili devono,
per legge, essere trattati con i guanti bianchi, perché raccontano quello che
siamo.
Una
scatola di cartone appesa ad una finestra può essere aperta da chiunque e in
qualunque momento rivelandone il contenuto ed il Comune sarà responsabile di come
quei dati sono stati trattati.
Chiediamo
agli amministratori di porre fine a questa indecenza, di far sparire
immediatamente il malconcio scatolone e adottare un modalità idonea e dignitosa
a tutela del diritto alla riservatezza. Lo chiediamo a nome di quei cittadini
che si sono sentiti umiliati proprio da chi dovrebbe tutelarli. La civiltà di
un paese passa anche, e soprattutto, attraverso la difesa delle fasce più
deboli della popolazione.
Partito Democratico
Circolo “Domenico Emanuelli” Tarquinia
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