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09 febbraio 2022
CIVITA CASTELLANA - GIORNO DEL RICORDO, IL COMUNE CELEBRA I MARTIRI DELLE FOIBE ISTRIANE
Civita Castellana – Civita Castellana celebra il Giorno del Ricordo con
l’iniziativa “Sulla via del ricordo”, per “conservare e rinnovare la memoria
della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo
dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e
della più complessa vicenda del confine orientale”, come prescritto dalla legge
92 del 30 marzo 2004 che l’ha istituita con l’intento di far conoscere una
pagina di storia italiana per troppi anni rimasta nascosta. Alle 9,30 il sindaco Luca Giampieri
e l’assessore alla cultura Simonetta Coletta posizioneranno una corona d’alloro
in memoria delle vittime delle foibe presso il monumento dei caduti in via
Gramsci. Poi sarà la volta del coinvolgimento delle scuole: a partire dalle
10,30 nella sala consiliare del Comune prenderà via una conferenza - che sarà
possibile seguire in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale
dell’ente - a cui parteciperanno (sia in presenza che a distanza) gli studenti
degli istituti scolastici cittadini, con interventi qualificati, contenuti
storiografici e contributi storico-artistici. Dopo le relazioni di apertura del
sindaco Giampieri e dell’assessore Coletta, sono in programma letture sul tema
da parte degli studenti delle terze classi degli istituti comprensivi “XXV
Aprile” e “Dante Alighieri” e degli studenti dell’ultimo anno degli istituti
“Colasanti” e “Midossi”. Previsti anche intermezzi musicali eseguiti dai
docenti di musica della scuola media “Alighieri” Laura Ammannato (violino),
Daria De Carolis (oboe), Tao Wei Huang (violoncello), Maria Teresa Ferrante e
Filippo Belloni (pianoforte), Roberto Mattioni (chitarra), con un repertorio di
brani selezionati per la celebrazione (Sabalich “El sì”, Endrigo “La rosa
bianca”, Numhauser “Todo Cambia”). All’iniziativa parteciperà Silvano Olmi,
storico, scrittore e dirigente nazionale del Comitato 10 febbraio, il cui
intervento sarà dedicato non solo a sottolineare l’importanza di questa
ricorrenza ma anche a ripercorrere, attraverso un attento e accurato lavoro
storiografico, le molteplici vicissitudini di chi venne ucciso e infoibato dai
partigiani jugoslavi di Tito in Istria e Dalmazia e nelle province del confine
orientale a partire dall’8 settembre 1943. Olmi svelerà anche la storia,
sconosciuta ai più, di un cittadino di Civita Castellana gettato nelle foibe
dai titini. Il dirigente del Comitato 10 febbraio, infine, presenterà anche il
libro “Norma Cossetto, rosa d’Italia”, dedicato ad una donna violentata e
infoibata dai partigiani jugoslavi per la sola “colpa” d'essere italiana. Una
donna di soli 23 anni martirizzata e divenuta simbolo della tragedia che
vissero in quegli anni gli italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia.
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