Il Comitato 10 Febbraio di Viterbo fa il punto sul Giorno del Ricordo, la manifestazione patriottica chenella Tuscia quest’anno ha avuto un successo straordinario e ha visto il sodalizio viterbese invitato anche fuori provincia.
Infatti,
il giornalista Silvano Olmi è intervenuto in provincia di Terni, a Giove e a
Lugnano in Teverina. “Nella prima cittadina, con il Sindaco e il presidente del
consiglio comunale abbiamo celebrato in Giorno del Ricordo davanti al Sacrario
dei Caduti in guerra – dichiara Olmi – e al termine della cerimonia
l’amministrazione ha illuminato di tricolore le mura del centro storico. A
Lugnano,invece, nella sala del consiglio ho tenuto una conferenza organizzata
dall’amministrazione comunalee dall’Università della terza età.”
A
Viterbo e provincia,la mattina del10 febbraioil Comitato è intervenuto a Castiglione
in Teverina, per l’omaggio al monumento ai Caduti unitamente al Sindaco Leonardo
Zannini e al consigliere comunale Riccardo Brachetta; a Civita Castellana nella
sala del consiglio per un incontro con una delegazione di studenti, il Sindaco
Luca Giampieri e l’assessore Simonetta Coletta; a Tuscania, dove
l’amministrazione comunale ha intitolato un Largo ai Martiri delle foibe, anche
grazie all’impegno di Valentina Rinaldi, delegata locale del C10F.
Nel pomeriggio, il Comitato 10 Febbraio è stato presente a Vetralla, dove il Sindaco Sandrino Aquilani hareso omaggioalla tomba del Carabiniere Luciano Lupattellie ha deposto una corona in Via Martiri delle Foibe. Infine, aOriolo Romano, dove si è svolto l’omaggio al monumento ai Caduti.Particolarmente stimolante il collegamento web con gli alunni dell’Istituto comprensivo di Vetralla, grazie all’impegno dell’assessore Giulio Zelli, del dirigente scolastico Roberto Santoni e delle insegnanti.
Il presidente del Comitato 10 Febbraio di Viterbo, Maurizio Federici, è intervenuto sabato 12 febbraio a Civitella D’Agliano dove, grazie all’impegno del Sindaco Giuseppe Mottura e del suo Vice Tiziano Bianchini, è stato inaugurato il monumento dedicato ai martiri delle foibe e al Carabiniere Giulio Mancini. La documentazione d’archivio relativa a quest’ultimo, vilmente trucidato dai partigiani slavi a guerra finita, è stata trovata da Luca Urizio di Gorizia e resa nota dal Comitato 10 Febbraio di Viterbo. Nel Capoluogo, Domenica 13 febbraio 2022, in piazza
martiri delle foibe istriane, si è svolta la tradizionale cerimonia al Monumento che ricorda Carlo Celestini, con la importante presenza del presidente della Provincia Alessandro Romoli, dei labari delle associazioni d’arma e di tanti cittadini.L’impegno del C10F si è concluso lunedì 14 febbraio pomeriggio, quando Silvano Olmi e l’esule Antonio Laruccia hanno incontrato gli allievi della scuola americana di Viterbo e giovedì 24 febbraio con l’assemblea studentesca dell’Istituto “Giuseppe Colasanti” di Civita Castellana.
“Ogni
anno aumentano i Comuni e gli istituti scolastici che ci invitano – dichiara
Silvano Olmi, ricercatore storico e dirigente nazionale del Comitato 10
Febbraio – un impegno gravoso, che affrontiamo con il sorriso, perché siamo
ripagati dall’entusiasmo delle persone che incontriamo.”
“Il
successo di quest’anno è la migliore risposta ai rigurgiti negazionisti di
certi personaggi – dichiara Maurizio Federici, presidente del Comitato 10
Febbraio di Viterbo –l’orrore delle foibe, dei campi di sterminio comunisti e
la tragedia dell’esodo di tanti nostri connazionali del confine orientale
d’Italia, sono vicende che non vanno dimenticate.”
Il
Comitato 10 Febbraio dà appuntamento ad ottobre quando si svolgerà la
manifestazione “Una Rosa per Norma Cossetto”, in ricordo della giovane martire
istriana.
Chi
vuole aderire a questa iniziativa può scrivere fin da ora a
unarosapernorma@gmail.com.
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