L'assessore Contardo:
“Ora pensiamo al nome da dare a questi spazi verdi”
Presentati
ufficialmente questa mattina tre boschi urbani in alcuni spazi della città. “80 nuovi alberi messi a dimora, tra
cui corbezzoli, lecci, querce di vario tipo, sugheri. 35 in via Einaudi, 10 in via Santa Lucia e 45
in via Consolini – ha spiegato l'assessore al verde pubblico Enrico Maria
Contardo -. Alcuni portano il nome dei bambini nati quest'anno e residenti
nelle zone dei tre nuovi spazi verdi. È il caso di Violetta, presente questa
mattina, Martino e Margherita, e di Gioele, Nicolò e Filippo”. Insieme
all'assessore Contardo sono intervenuti il sindaco Giovanni Maria Arena e Pietro
Labate, presidente dell'associazione Tuscia Pro Natura, che insieme
all'amministrazione comunale ha lavorato a questo progetto. “Avevamo già
illustrato questa iniziativa nei giorni scorsi, in occasione della conferenza
stampa per la Giornata nazionale dell'albero – ha aggiunto l'assessore Contardo
-. Oggi presentiamo il lavoro realizzato. Non ce la faremo a mettere a dimora
600 alberi, ovvero un albero per ogni bambino nato nel 2019.
Diciamo però che,
con i 60 alberi dello scorso anno, messi a disposizione gratuitamente da
vivaisti del territorio comunale e provinciale, e gli 80 di quest'anno, stiamo
dando un bel segnale, nell'interesse del nostro verde pubblico. Un segnale in
linea con gli obiettivi dell'associazione Tuscia Pro Natura che insieme al Comune
di Viterbo ha portato avanti questi tre interventi nella nostra città.
Ringraziamo anche i cittadini, soprattutto gli abitanti di queste tre zone, che
hanno in più occasioni mostrato apprezzamento e anche disponibilità per la cura
di queste nuove aree”. “
Tre quartieri della nostra città si riappropriano di
alcuni spazi fino ad oggi abbandonati – ha aggiunto il sindaco Arena -.
Ricordiamo che lo scorso anno Viterbo è stata riconosciuta la città italiana
con l'aria più pulita. Questi 80 nuovi alberi garantiscono ossigeno e respiro a
tre importanti zone del nostro capoluogo. Purtroppo, in alcuni casi, siamo
costretti a eliminare alcune piante pericolose. Questo intervento va anche a
compensare certe
drastiche, ma inevitabili azioni”. Infine un passaggio sui nomi
dei nuovi spazi verdi. "È nostra intenzione dare anche un nome a queste
aree verdi – ha aggiunto e concluso il sindaco - Dare una loro identità”. Idea
condivisa e rilanciata dallo stesso assessore Contardo, che ha parlato anche
del parco di via del Colle a San Martino al Cimino. A proposito di nomi, il
presidente Pietro Labate ha mostrato le prime targhette che verranno
applicate sopra i nuovi alberi, con incisi i nomi dei bambini nati. “Sarà bello
anche per i bambini veder crescere i “loro” alberi”.
L'addetto stampa
Cristina Pallotta
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