«La
musica unisce le persone e porta allegria alla collettività». Con queste parole
sabato sera in un teatro pieno di pubblico, è stato presentato il nuovo Corpo
Bandistico intitolato alla memoria del Maestro Carlo Grani. Una serata che ha
visto momenti di grande commozione tra le persone che hanno assistito al primo
concerto bandistico del gruppo di musicisti, che hanno voluto intraprendere
questa nuova esperienza musicale. Tra loro giovani che studiano al
conservatorio e che già fanno parte di altri Corpi bandistici, e che
hanno
voluto offrire il proprio contributo a favore della città di Montalto di
Castro.
A
presentare la serata Giorgia Balsi e il direttore del Corpo Bandistico Daniele
Grani, che insieme al presidente dell’associazione Rino Palombarini hanno
voluto premiare l’amministrazione comunale per aver creduto al progetto,
partito un anno fa con l’idea di creare un gruppo che possa dopo 12 anni di
assenza ridare alla cittadinanza un proprio Corpo Bandistico suonare per le vie
e le piazze del paese.
«La
sensazione più grande è stata di gratitudine verso tutti coloro che hanno
voluto intitolare il nuovo Corpo Bandistico a mio padre – dichiara il
direttore
della banda, Daniele Grani -. È un cerchio che si chiude e credo che sia
doveroso mettermi a disposizione di questo progetto che mi auguro vada lontano.
I progetti futuri – conclude Grani – saranno sicuramente la crescita tecnica e
musicale del gruppo. Non più solo marce che fanno parte del repertorio classico
bandistico, ma anche esperienze musicali diverse».
Ospite
della serata l’onorevole Alessandro Battilocchio, che intervenendo sul
palcoscenico ha sottolineato l’importanza di non dimenticare
la tradizione e
che il Corpo Bandistico è uno “strumento” di forte aggregazione sociale. La
banda ha suonato per il pubblico diversi pezzi natalizi, ma anche brani tipici
di un Corpo bandistico, come le più note e conosciute marce che da sempre
risuonano per le vie del paese.
«Questa
serata – hanno detto gli assessori Silvia Nardi, Giovanni Corona e Luca Benni -
ci ha portato delle grandi emozioni. Siamo orgogliosi che il nostro paese abbia
di nuovo un corpo bandistico a rappresentare la nostra cultura e le nostre
tradizioni. E che allo stesso tempo possa
avvicinare i cittadini e i più
giovani alla musica come strumento di condivisione e aggregazione. Ringraziamo
quindi, in primis il sindaco Sergio Caci che ha da subito creduto nel progetto,
e tutti i musicisti, il direttore Daniele Grani e il presidente Rino
Palombarini per questo importante servizio che hanno contribuito a ridare alla
nostra comunità».
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