"L'Amministrazione
comunale ha deciso quest’anno di celebrare il Giorno della Memoria con uno
spettacolo che raccontasse una storia nazionale, di un italiano alle prese con
le discriminazioni razziali. Attraverso il teatro – ha dichiarato il sindaco,
Mario Mengoni - la memoria si traduce in persone reali e prende vita in maniera
più forte rispetto a qualsiasi altra forma scritta. Ci è
sembrato il miglior
modo per coinvolgere attivamente i ragazzi, dandogli la possibilità di
identificarsi con la storia per meglio comprendere quegli anni. Sono convinto
che gli insegnamenti che si possono trarre da queste vicende, non poi così
lontane nel tempo, siano fortemente attuali e fonte di grande ispirazione per
le future generazioni. Ringrazio l'Istituzione Teatro per aver curato
l'organizzazione dello spettacolo, la Coop di Ronciglione ed il Liceo
Scientifico "A. Meucci" per aver sostenuto il progetto".
Il Comune di
Ronciglione, in collaborazione con l'Istituzione Teatro, celebra la Giornata
della Memoria con uno spettacolo teatrale che racconta una storia italiana di
discriminazione. Protagonisti saranno gli alunni delle classi quarte e quinte
del Liceo Scientifico di Ronciglione, spettatori di "Mr. Dago Show"
(Stefano Francioni Produzioni), in scena al Teatro comunale "Ettore
Petrolini" nella mattinata di domani, mercoledì 29 gennaio.
Con Marco Bonini,
Eleonora Belcamino, Roberto Colavalle, "Mr. Dago" racconta la storia di un
italiano-ebreo cabarettista di avanspettacolo, che in seguito alla
proclamazione delle leggi razziali del 1938 perde la sua famiglia in un agguato
fascista. Decide così di scappare dall’Italia verso il sogno americano di
libertà e uguaglianza per scoprire che anche in America c'è da lottare per la
democrazia.
Mr. Dago nasce come vero
e proprio musical di cui è presentata una riduzione in forma di concerto
recitato e cantato per pianoforte e voce. Come nei racconti orali dei
cantastorie, l'autore e attore Marco Bonini racconterà questa vicenda unica, in
una lettura a due voci. Affiancato da un'attrice intervalleranno recitativi e
canzoni interpretando tutti i personaggi della commedia con l'accompagnamento
al pianoforte del compositore stesso, Roberto Colavalle.
Un viaggio attraverso
l’Italia fascista vista da lontano, vista da un’America diversa. Un’America che
disprezza i dagos (gli italiani), li emargina, li discrimina, ma anche
un’America che premia il talento ed esalta l’iniziativa. È un viaggio dentro la
comunità italiana, analfabeta, sottosviluppata, mafiosa, dal coltello facile,
ma anche capace di mostrare carattere e dignità democratica nel momento di
difficoltà.
Il testo è stato
sviluppato con la partecipata consulenza del ricercatore Matteo Pretelli
(maggiore esperto italiano del fascismo in America) e del professor Mauro
Canali (docente di Storia Contemporanea Università di Camerino, esperto di
spionaggio fascista).
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Dott.ssa Cristina Casini
Ufficio Stampa e Comunicazione
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