Montefiascone – Rita Chiatti Forza Italia esce dalla
maggioranza e passa all'opposizione, ricordiamo che la Chiatti è a capo del dipartimento ambiente di Forza Italia del coordinamento
provinciale.
Spiega in una lettera le motivazioni che l’hanno portata
a dimettersi
Cari amici,
vi comunico
che ieri mattina ho rassegnato le mie dimissioni da assessore del Comune di
Montefiascone. Una decisione sofferta, che non ho preso a cuor leggero ma che
ad un certo punto è diventata inevitabile.
Per 4 anni ho lavorato duramente all'interno
di un gruppo nel quale mi sono riconosciuta, dentro il quale ho superato i
piccoli momenti di difficoltà che una maggioranza di un Comune grande come il
nostro può avere.
Ho portato a casa risultati, penso, apprezzabili e ho lavorato sempre
nell'interesse dei cittadini, tutti. Il principio che ha ispirato i miei
comportamenti è stato quella della legalità.
Non ho mai pensato di dover occupare una sedia stando con le mani in mano.
Purtroppo, negli ultimi mesi, le mani in mano le ho dovuto tenere, per forza.
Sono stata presa di mira da quegli amici che ho sempre difeso e con cui avevo
intrapreso questo percorso; le ultime settimane sono stata trattata come una
emarginata, sembravo l'assessore con la peste.
Tutto è coinciso, stranamente, con la gara
d'appalto servizio dei rifiuti. Da quando ho iniziato, essendo l'assessore
competente, a studiare la materia, qualcosa è cambiato. Coincidenze? Non ve lo
saprei dire…
Ma la mia moralità non mi permette di stare
all'interno di un gruppo che non ha più stima della sottoscritta. Un gruppo nel
quale non mi riconosco più, lo dico con dolore e la vivo come una sconfitta.
Ho sempre ritenuto il sindaco Massimo
Paolini il garante di questo gruppo, è sempre stato il collante della squadra.
Ma quando anche Massimo è stato messo alle strette dalle correnti interne, si è
trovato sbilanciato da una parte. Massimo rimane una persona onesta, un sindaco
capace, che si è sempre impegnato, e non ho nulla a lui da recriminare se non
la gestione di questa crisi. Ma io non posso prestare il fianco a tutto ciò,
non posso più continuamente leggere sui quotidiani che il mio assessorato è
ritenuto merce di scambio per accordi elettorali, senza che il sindaco metta un
freno.
Non è finita, perché durante questi giorni,
per un attimo, si era anche trovata una via, molto stretta, da percorrere per
ricomporre il puzzle. Ma quando la discussione, da politica si è spostata sul
livello personalistico la storia è definitivamente finita. Due giorni fa, un
mio (ex) collega di giunta, dall'alto della sua solita presunzione, mi ha
sferrato diversi attacchi pubblici (via WhatsApp nella chat degli
amministratori) personali e di stampo sessista per poi bannarmi dalla chat
stessa; in quel momento ho capito che la mia esperienza era volta al termine.
Anche perché da quelle frasi becere nessuno dei membri dell'amministrazione ha
inteso prendere una posizione.
Ho una dignità e dei principi che vanno sopra
a questi atteggiamenti immaturi e stupidi.
Il mio impegno continuerà, come e più di
prima. Da oggi sarò un semplice consigliere comunale e lavorerò sempre per il
bene dei cittadini di Montefiascone, una realtà che ritengo abbia un enorme
potenziale.
Il mio impegno politico in Forza Italia
rimarrà tale.
A tal proposito ringrazio il Senatore Francesco Battistoni, il responsabile
degli enti locali di Forza Italia Andrea Di Sorte ed il commissario cittadino
Andrea Angeli che in queste settimane hanno tentato, con tanta diplomazia, di
aggiustare i cocci. Ma dopo i fatti di ieri l'altro, i cocci si sono
sparpagliati irrimediabilmente. Grazie di nuovo a tutti, fare l'assessore in
mezzo alla gente è stata una bellissima esperienza che porterò sempre nel
cuore.
Rita Chiatti


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