lavoro - importantissimo risultato del sindacato itamil a difesa dei propri iscritti.
Come speravamo, con piena fiducia nella Giustizia Civile, resiste all’impugnazione ministeriale il decreto emesso dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Udine, con il quale, già a novembre dello scorso anno, erano state accertate le condotte antisindacali del Ministero della Difesa ai danni della Associazione a carattere sindacale Itamil – Esercito.
A nulla è valsa l’opposizione avanzata dal dicastero, rigettata appunto con il
dispositivo di sentenza n. 19 emesso indata
27 gennaio 2022.
In attesa delle motivazioni del provvedimento, che saranno emesse entro 60 giorni, viene ribadita
ancora una volta l’antisindacalità dei comportamenti assunti dal Ministero della Difesa nei confronti della dirigenza regionale di Itamil - Friuli Venezia Giulia, nel tentativo di trasferire un dirigente sindacale da Udine a Roma.Questa sentenza epocale, riaccende nuovamente i riflettori sulle competenze in materia di controversie sindacali previste dalla proposta di legge in tema di esercizio della libertà sindacali Militari che ricordiamo è stata approvata alla Camera nel luglio del 2020, modificata al Senato nel novembre 2021 e adesso è in terza lettura alla Camera dei Deputati. Infatti, nonostante i richiamati inviti di tutti i sindacati militari costituiti, di lasciare la giurisdizione al giudice del lavoro, la proposta in approvazione inspiegabilmente riserva al giudice amministrativo le controversie in campo sindacale militare.
Comunque, da questa vittoria giurisdizionale emerge che Itamil ha ancora una volta dimostrato di essere una realtà concreta che, anche in attesa della emanazione della legge che disciplinerà i rapporti sindacali tra i militari, ha saputo dimostrare azioni tangibili a difesa dei propri iscritti.
Itamil ringrazia il proprio
rappresentante legale, Avvocato Battista
Barberio, che ha patrocinato la causa in favore
dell’associazione sindacale,
il quale si augura che i rapporti con l’amministrazione, da ora innanzi, possano essere
regolati nel pieno rispetto delle prerogative sindacali.
Itamil auspica che si arrivi al
più presto all’approvazione della Legge sui
Sindacati Militari adesso all’attenzione della
Camera.
Fonti interne del sindacato Itamil
riferiscono
che è inspiegabile che gli errori dell’Amministrazione,
condannata a pagare
le spese legali (tra primo giudizio e appello circa 6.000 euro), siano poi a
carico dei contribuenti italiani.
Infatti,
si sta
valutando l’opportunità
di segnalare tale criticità alla Corte dei Conti.
Itamil Esercito
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