Lo spettacolo, magistralmente interpretato dallo stesso
autore e da Lorenzo Manfridi, è straordinariamente acuto per la sua originalità
e per la capacità di coinvolgere gli spettatori oltre la quarta parete, in un
continuo viaggio di andata e ritorno tra il mondo reale e quello immaginario
della finzione scenica.
La "tinca", ossia l'attore che in gergo teatrale
recita una particina che si esaurisce in poche battute, in questa
rappresentazione teatrale diviene magicamente interprete, chiamato a ripensare,
da prospettive diverse, il copione che gli è stato affidato.
Tra dialoghi serrati e cambi di registro, oltre la quarta parete
va in scena l'esistenza di tutti noi che, proprio come la
tinca, prima o poi nella nostra vita, siamo chiamati ad interpretare parti assai
marginali rispetto al contesto che ci circonda. In un mondo fatto di
protagonismi, La Particina è un'opera geniale che spinge a riflettere su
ruoli che talvolta siamo portati a ricoprire (tanto nel teatro che nella vita
reale) senza avere il giusto spazio per esprimerci. Dunque, una performance
teatrale straordinaria che coinvolge ed emoziona, toccando tutte le corde
dell'animo umano, che vanno dalla meraviglia allo stupore, e dal divertimento
alla commozione.
Con: Giuseppe Manfridi e Lorenzo Manfridi
Scene di Antonella Rebecchini
Aiuto regia Sonia Remoli
Regia Claudio Boccaccini
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria:
info@tusciartlab.com - 339/3412598
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