l’insano gesto”.
Il Comitato 10 Febbraio esprime viva preoccupazione per la distruzione della targa di Largo Martiri
delle Foibe, avvenuta l’altra sera a Firenze, e invita il primo cittadino a ripristinare l’insegna stradale
e a condannare questo vile gesto di inciviltà e stupidità.
“All’approssimarsi delle celebrazioni in occasione del Giorno del Ricordo, i soliti noti si divertono a
distruggere le insegne che ricordano gli infoibati e gli esuli dal confine orientale d’Italia – dichiara
Silvano Olmi, presidente del Comitato 10 Febbraio – quest’anno si sono mossi in anticipo e a
Firenze è stata devastata la targa stradale di Largo dei Martiri delle foibe.
Invece di riflettere sulla strage perpetrata dai comunisti slavi e dai loro complici, e sull’esodo di 350
mila italiani costretti a fuggire da terre di cultura secolare italiana, nel 2023 dobbiamo ancora assistere
ad atti vandalici e sfregi alla memoria della nostra Patria.
Confidiamo che il Sindaco Nardella intervenga celermente, faccia ripristinare la targa ed
esprima, a nome della nobile città di Firenze, una ferma condanna di questo gesto insano e
criminale.
Comitato 10 Febbraio
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