Il comitato 10 Febbraio: “Quest'anno
attenzione puntata sulla figura di Fulvio Pulcinelli. Dalla prossima settimana
si lavora per iniziative dedicate ai centenario della nascita di Norma
Cossetto”
Il Giorno del Ricordo,
presentate a Palazzo dei Priori le iniziative in programma domenica 9
febbraio a Viterbo. A illustrare i
dettagli, lo scorso martedì, sono stati i responsabili del comitato 10 Febbraio
di Viterbo Maurizio Federici, presidente, e Silvano Olmi, segretario e
dirigente nazionale. Con loro gli assessori Marco De Carolis e Laura Allegrini,
insieme a Lina Delle Monache, consigliere provinciale
(e comunale).
(e comunale).
Come ogni
anno è previsto il corteo con partenza da piazza Verdi alle ore 10,30, si
procederà per via Marconi, piazza dei Caduti, piazza Martiri d'Ungheria, via El
Alamein, via Faul per arrivare alle ore 11,30 in piazza Martiri delle foibe
istriane, dove verrà deposta una corona davanti al cippo che ricorda il
viterbese infoibato Carlo Celestini.
Nel corso della conferenza stampa c'è
stato il tempo per anticipare anche alcune delle iniziativa previste per questo
2020. “Un anno importante il 2020 – ha spiegato
Silvano Olmi - perché ricorre il centenario della nascita di Norma
Cossetto, giovane universitaria di soli 23 anni, istriana, seviziata e gettata
in una foiba molto probabilmente la notte tra il 4 e il 5 ottobre del 1943. E
proprio lo scorso 5 ottobre è partita l'iniziativa Una rosa per Norma Cossetto,
lanciata dal presidente del Comitato 10 Febbraio di Viterbo Maurizio Federici”.
“Un'iniziativa partita da Viterbo – prosegue il presidente Federici - che ha
visto l'adesione di centotrenta città italiane, ovvero centotrenta città in
Italia hanno ricordato la giovane donna uccisa, a cui il presidente della
Repubblica Ciampi conferì la medaglia d'oro al merito civile e il magnifico
rettore dell'università frequentata al tempo dalla giovane martire conferì la laurea in honoris causa.
Quest'anno, in occasione dell'importante ricorrenza, abbiamo intenzione di
organizzare la seconda edizione. Molte città italiane, e non solo, hanno già
mostrato la volontà di ospitare l'iniziativa nei loro comuni. Ma a tutto questo
penseremo dopo il 10 febbraio”.
“Ogni anno, in occasione del Giorno del
Ricordo, focalizziamo l'attenzione sulle diverse persone morte infoibate
originarie del nostro territorio – hanno proseguito i responsabili del comitato
viterbese 10 Febbraio -. Per questa edizione ci soffermiamo sulla figura di
Fulvio Pulcinelli, nato a Fabrica di Roma, guardia di P.S. Nell’ottobre 1942
frequenta la Scuola Agenti di P.S. di via Guido Reni a Roma, matricola 64823.
Nell’aprile 1943 è nominato Guardia di P.S. e trasferito alla Questura di Zara,
effettivo alla Compagnia Mobile. Assegnato alla Questura di Spalato, al momento
dell’armistizio i partigiani comunisti di Tito entrano a Spalato, Fiume e Zara,
e arrestano gli appartenenti alle forze di polizia.
Dopo la cattura, assieme a
40 suoi colleghi, è fucilato dai partigiani jugoslavi in una data compresa tra
il 19 e il 24 settembre 1943, dietro il Cimitero di San Lorenzo a Spalato,
luogo dove sono soppresse decine di ostaggi italiani, poi gettati in tre
distinte fosse comuni. Sui cadaveri sono ritrovati segni di sevizie e alcuni
sono marchiati a fuoco con delle stelle a cinque punte. Fulvio Pulcinelli è
dichiarato “irreperibile” in data 8 settembre 1943 a Spalato dal Distretto
Militare di Viterbo. Il Comando Stazione Carabinieri di Fabrica di Roma, il 21
maggio 1948, emette un “verbale d’irreperibilità”. Il cadavere di Pulcinelli
non sarà più ritrovato.
Un messaggio unanime quello degli
assessori De Carolis e Allegrini e del consigliere provinciale Delle Monache,
che durante i loro interventi hanno parlato dell'importanza, da parte delle
istituzioni tutte, di coltivare e trasmettere la cultura del ricordo e della
memoria. Infine, da parte degli stessi amministratori, un ringraziamento al
Comitato 10 Febbraio per il prezioso lavoro di studio e ricerca che tutto
l'anno viene portato avanti, in memoria di quelle persone che per tomba hanno
una foiba.
L'appuntamento di domenica 9
febbraio ha il patrocinio del Comune e della Provincia di Viterbo. Entrambi
gli enti saranno presenti con il proprio Gonfalone. Prevista la presenza, come ormai ogni anno, delle Associazioni
Combattentistiche e d'Arma. Quest'anno, in occasione del centenario della
nascita di Norma Cossetto, il Comitato 10 Febbraio ha invitato tutti i sindaci
della provincia di Viterbo.
In occasione del corteo, e comunque
dalle ore 10 fino a cessata necessità, potrebbe essere interdetta
momentaneamente la circolazione veicolare nelle vie e nelle piazze interessate
dalla manifestazione (ord. n. 50 del 24/1/2020, polizia locale). Presente tra
il pubblico, in sala Regia, anche il generale Ettore Scorza, presidente
provinciale Assoarma. Quasi in concomitanza con la conclusione della conferenza
stampa è arrivata l'approvazione all'unanimità del consiglio comunale per
l'intitolazione del parco pubblico di via del Colle di San Martino al Cimino a
Norma Cossetto.
Cristina Pallotta
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